Progressioni Economiche Orizzontali Luci ed ombre di un accordo

Venerdi 19 Novembre 2021, la RSU ha approvato a maggioranza (la componente Nursind si è astenuta) la sottoscrizione dell’accordo che permette dopo tanti anni lo sblocco delle Progressioni Economiche e lo scorrimento delle fasce.

E’ un accordo importante certo, atteso da tanto tempo, ma che pur tuttavia, non ci consente di utilizzare toni enfatici, dati i numerosi dubbi e le incertezze che tuttora permangono nel testo e che l’azienda, a nostro avviso non ha chiarito.

L’accordo, che è pubblicato integralmente sui nostri canali informativi, si compone di due parti. il primo documento, che contiene le basi dell’accordo, ed un secondo, presentato pochi giorni fa dall’azienda sotto forma di interpretazione autentica (è evidente che quando dicevamo che il primo testo era poco chiaro, non eravamo proprio fuori dal seminato).

L’insieme dei due testi lascia più di una perplessità:

1)  Il numero del personale interessato e che realmente potrà beneficiare del passaggio di fascia. L’azienda si è impegnata a fornire il dato, ma…..solo dopo la firma dell’accordo. Come dire, “prima pagare e poi vedere cammello”. E noi non avvalliamo accordi al buio.
2)  L’azienda non chiarisce i criteri di assegnazione. Si, è vero, si parla di percentuali e punteggi, ma un reale sistema di calcolo non è mai stato esplicitato. L’azienda formerà una graduatoria di aventi diritto, che saranno rese pubbliche (su questo aspetto ci siamo spesi parecchio) ma i lavoratori non potranno fare inalcun modo calcoli comparativi.
3) L’azienda ci dice che le valutazioni verranno effettuate per strutture di afferenza e appartenenza. Cosa si intende?

4)  Per Infermieri, Ostetriche e Tecnici Sanitari, l’accordo prevede di tenere conto del sistema di valutazione. Ma l’azienda stessa ci dice che questo aspetto ha generato aberrazioni e per questo saranno costretti ad operare correttivi. Criteri diversi? Quali?
5)  Abbiamo il forte sospetto, dai numeri presentati sul’ultimo testo, che a venire penalizzata possa essere proprio la categoria numericamente più consistente, ossia gli Infermieri.
6)  Nell’accordo, non si tiene minimamente conto del lasso di tempo trascorso dal conseguimento dell’ultima fascia. Tutti vengono livellati al 2016.
Quindi, in definitiva, dopo anni di attesa si sblocca una situazione di stallo. Molti lavoratori vedranno un importante incremento stipendiale, ma le incognite, che sono tante, permangono.

20 Novembre 2021- Le segreterie territoriali Nursind di Arezzo, Grosseto e Siena