Assegno Unico Universale – AUU
Il Decreto Legislativo 230 del 21 dicembre 2021 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30/12/2021), ha introdotto dal mese di marzo 2022, l’Assegno Unico Universale per figli a carico.
Cos’è
L’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli:
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è una prestazione erogata mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli minorenni o figli di età inferiore a 21 anni (con determinate condizioni) o figli a carico con disabilità (senza limiti di età) che ne faranno richiesta mediante un’apposita domanda; l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente dei genitori;
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la prestazione è erogata per dodici mesi dal 01/03/2022 al 28/02/2023 e la domanda dovrà essere ripresentata alla scadenza;
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spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, compresi gli Imprenditori Agricoli e i loro eventuali coadiuvanti) senza limiti di reddito;
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ha un importo commisurato all’ISEE; tuttavia nel caso in cui non si volesse presentare un ISEE, è comunque possibile fare domanda e ottenere l’importo minimo previsto per ciascun figlio.
È “unico” perché mira a semplificare e potenziare gli interventi in favore della genitorialità e della natalità, è “universale” perché è garantito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.
L’assegno Unico sostituisce da marzo 2022 le seguenti prestazioni:
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il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
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l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
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gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
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l’assegno di natalità (cd. Bonus bebè),
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le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.
Per i mesi di Gennaio e Febbraio 2022, restano invariate le previgenti detrazioni fiscali per figli a carico e i vecchi Assegni a Nucleo Familiare.
Come ottenere l’Assegno Unico Universale
Per ottenere l’AUU è necessario avere già un ISEE in corso di validità e presentare domanda telematica all’INPS anche attraverso il Patronato Epaca Coldiretti.
Tuttavia chi non presenta l’ ISEE potrà comunque presentare domanda di AUU ma avrà diritto solo all’importo minimo stabilito.
Resta la possibilità di presentare l’ISEE anche in un momento successivo alla
domanda di AUU. In questo caso sarà l’INPS, come riportato nel messaggio del 31/12/2021, ad effettuare il ricalcolo dell’importo spettante.
L’Assegno Unico Universale sarà erogato direttamente dall’INPS sull’IBAN indicato
nella domanda ed intestato ad uno dei genitori (o ad entrambi).
C’è tempo fino al 30 giugno 2022 per presentare la domanda di AUU senza perdere il diritto agli arretrati maturati da marzo.
Per i nuovi nati l’assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.
Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per la presentazione delle domande di AUU all’INPS e del Modello ISEE.