Ecm: novità per il triennio 2017-2019. Proroga per il recupero dei crediti triennio 2014-2016
Si è svolto a Roma, presso l’hotel Ergife Palace Hotel, il 23 Novembre, il convegno “Professioni sanitarie ed il sistema Ecm tra presente e futuro”, organizzato da Co. Ge. A. Ps. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni sanitarie); la conferenza è stata l’occasione per poter fare il punto, in merito ai crediti formativi, sul triennio che sta per concludersi, e guardare al futuro, tracciando i prossimi scenari del triennio a venire.
Lo sguardo volto al passato a fatto emergere una crescita dei FAD, ovvero dei crediti acquisiti con la Formazione a Distanza, mentre è rimasta stabile la formazione residenziale.
Ma veniamo alle novità del triennio 2017/2019, formalizzate dalla delibera del 4 novembre.
Innanzitutto , come possiamo acquisire Crediti, queste di seguito le modalità:
1. Formazione residenziale classica (RES).
2. Convegni, congressi, simposi e conferenze (RES).
3. Videoconferenza (RES).
4. Training individualizzato (FSC).
5. Gruppi di miglioramento (FSC).
6. Attività di ricerca (FSC)
7. FAD con strumenti informatici/cartacei (FAD).
8. E-learning (FAD).
9. FAD sincrona (FAD).
10. Formazione blended.
11. Docenza, tutoring ed altro.
I crediti da acquisire nel triennio 2017/2019 sono sempre 150, la novità è il diritto alla Premialità, ovvero viene premiata la regolarità formativa pregressa:
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Per chi nel triennio precedente ha ottenuto dagli 80 ai 120 crediti, otterrà un bonus di 15 crediti per il triennio successivo (2017/2019).
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Per chi nel triennio precedente ha ottenuto dai 121 ai 150 crediti, otterrà un bonus di 30 crediti per il triennio successivo (2017/2019).
E’ abolito l’obbligo annuale che prevedeva un minimo di 25 crediti ed un massimo di 75 crediti annui.
Per chi è rimasto indietro nel triennio 2014/2016, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha concesso una proroga, valida per tutto il 2017, che permetterà a questi di rimettersi in pari con i crediti formativi, potendo acquisire il 50% del punteggio complessivo.
Un’altra importante novità è il Dossier Formativo.
Il professionista potrà organizzare e programmare il proprio Dossier Formativo triennale, secondo gli obiettivi nazionali fissati dall’Agenas.
L’adesione al Dossier è Volontaria e non obbligatoria, ma la programmazione e l’aderenza a questo comporterà l’ottenimento di un bonus incentivantedi 30 crediti, di cui dieci per il triennio 2017/2019, gli altri 20 per il triennio 2020/2022 ottenuti se soddisfatte alcune condizioni:
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Costruzione del Dossier.
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Congruità con il profilo indicato nel Dossier.
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Coerenza del 70% tra il Dossier programmato e quello realizzato.
Il dossier formativo può essere:
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individuale;
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di gruppo;
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organizzativo.
Il professionista può partecipare a più gruppi e più organizzazioni.
Il 40% dei crediti dovrà essere garantito da partecipazione ad eventi Ecm, un terzo del fabbisogno può essere soddisfatto dall’ autoformazione ed un terzo dalla formazione reclutata.
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